Semplicemente me…

Non sopporto le decisioni che prendono gli altri per me, senza prima averne parlato seriamente, più e più volte, senza comprensione o pazienza, senza ricevere un altra possibilità, arrivando spesso a decisioni affrettate, incomplete, insensate e prive di fondamento. Sono sempre disposto a tornare sui miei passi per una buona ragione, perchè questo dovrebbe essere sbagliato? E’ più giusto prendere una decisione sul momento e poi sia quel che sia anche se ci si accorge nel tempo che hai preso la decisione sbagliata? Una è sinonimo di insicurezza e l’altra di stupidità. Cosa è meglio essere? O per meglio dire, cosa scegliamo di essere? Conigli o Somari? Un pò uno e un pò l’altro? Chissà se si può? Ci si può sempre provare… Chi vivrà vedrà…

Mio test della personalità trovato su internet. Da sganasciarsi…

Sei un DIRETTORE/pioniere
Sei coraggioso e ti metti sempre in discussione. Sei una persona caparbia ed indipendente, sei un pensatore audace al quale piace affrontare i problemi e discutere le idee in maniera profonda. Ti concentri facilmente, sei persistente, sistematico e competente nel raggiungere i tuoi obiettivi.
Non ti lasci scappare le opportunità che ti si presentano, ti impegni a fondo ed i tuoi sforzi vengono premiati.
Hai molta energia, pensi velocemente e riesci prendere decisioni più facilmente che molti altri. Hai un’avversione nei confronti delle regole insensate, il tuo approccio nei confronti delle persone, dei problemi e delle idee è sempre razionale.
Non ti piacciono le discussioni superficiali; non ti piace parlare con persone noiose, preferisci invece intrattenerti con persone intellettualmente stimolanti con le quali ti trovi velocemente in sintonia. I tuoi atteggiamenti e i valori nei quali credi spesso non sono di tipo convenzionale. Tendi ad essere irriverente e pragmatico e ti piacciono le persone spontanee. Puoi essere un compagno appassionato e al tempo stesso ingestibile ed esigente.

La tua personalità dominante e quella secondaria

• Il tuo tipo di personalità dominante = Direttore
• Il tuo tipo di personalità secondaria = Pioniere

Come si suddivide la tua personalità

Alcune delle caratteristiche delle quattro tipologie di personalità, possono trovarsi in ognuno di noi, ma quasi sempre esiste una personalità che prevale sulle altre. Chiameremo questa la personalità primaria o dominante .
Il Profilo Personale individua inoltre la tua tipologia di personalità secondaria. Alcuni aspetti di questo tipo di personalità ti appartengono ma in misura minore rispetto alla tua personalità dominante.

Edificatore, 24%:  In generale è una persona molto benvoluta. È molto attaccato alla casa e alla famiglia. Ha un carattere calmo e raramente soffre di ansietà; è coerente, leale e protettivo.

Pioniere, 27%:  Si distingue per la sua energia, creatività e spontaneità. È sempre alla ricerca di novità e del proprio piacere, non ha paura di rischiare. È dotato di un intelletto curioso e non è per niente facile fargli cambiare opinione.

Negoziatore, 20%:  Imbattibile nel vedere la realtà nella sua interezza, riesce molto bene nelle pianificazioni a lungo termine. Intuitivo, flessibile e dotato di grandi capacità verbali e sociali. È inoltre una persona fantasiosa ed empatica.

Direttore, 30%:  È una persona audace, originale, piena di inventiva e molto diretta. Particolarmente portato per il pensiero astratto e per le scadenze a breve termine. Ama la competizione e la dialettica, è una persona decisa ed efficiente.

Gli elfi di cintra #03

– Mi dispiace.

– Avevi ragione ad essere spaventata.

– Avevo motivo per spaventarmi, ma non di farmi prendere dal panico. Il panico porta alla distruzione e non sono così pazza da buttarmi per quella strada. Quel demone è riuscito a farmi perdere il controllo poco fà, ma non ci riuscirà una seconda volta. Te lo prometto.

– Ti credo. Io sono sempre spaventata.

– Perchè? Di cosa hai paura?

– Di tutto. Io ho paura di tutto, Angela. E’ una condizione dovuta dal mio tipo di esistenza. Vivo solo per breve tempo e sò che le altre creature vivono molto più a lungo. Se non pensassi e non avessi termini di paragone, se magari fossi un insetto, la cosa non avrebbe importanza. Ma io penso e sono cosciente, e quindi riesco a capire quanto è prezioso il mio tempo. Aggiungi il fatto di essere in continuo pericolo per quello che sono e per chi servo. I demoni odiano le creature come me. Perciò ho paura anche quando non voglio averne e anche quando non ce n’è ragione.

– Mi sembra una condizione sgradevole. A nessuno piace essere spaventato. Neanche se si tratta di situazioni occasionali. Tanto meno costanti.

– Ho imparato a convivere con la paura. Ho imparato a non vergognarmi e a non essere in collera con me stessa, ho imparato che alcune cose sono semplicemente una caratteristica della nostra vita e che non ci si può fare nulla.

– Intendi dire che dovrei comportarmi come te, che non dovrei vergognarmi della mia paura, e neppure essere in collera? Che devo accettarla?

– Almeno potresti pensarci.

– Certamente, potrei, mia piccola coscienza.

Gli elfi di cintra #02

Logan attese qualche istante, poi sollevò il ragazzo sfigurato e si avvio verso l’autostrada dietro Orso.

Secondo il Cavaliere del Verbo, prendere con loro il ragazzo era un errore, ma non spettava a lui dirlo, almeno per il momento. Forse più tardi. Sapeva come funzionavano quelle cose. A volte si fà quello che si deve fare, non quello che si vuole. A volte si fà una cosa solo perchè è giusto farla, anche se sai che in seguito ti pentirai di averla fatta. Aveva imparato quella lezione durante il periodo trascorso con Micheal. Di conseguenza aveva accumulato una dose di rimorsi sufficienti fino alla fine dei suoi giorni, ma quello che aveva fatto, l’aveva fatto perchè era necessario.

Adesso doveva badare a un gruppo di bambini di strada perchè non era riuscito a salvare il loro capo. Non perchè ne avessero bisogno o perchè gli era stato ordinato di farlo, ma perchè gli sembrava la cosa giusta.

Eppure continuava a chiedersi, mentre guardava il gruppo di giovani straccioni affidato a lui, se fare le cose giuste avesse davvero un senso.

Gli elfi di cintra #01

– Come saprò quello che devo fare?

– Lo saprai.

– Come troverò la strada per tornare qui? E dove diamo, tra l’altro?

– In nessun luogo che tu possa leggere su una carta geografica. Ma troverai ugualmente la strada. Il cuore ti dirà dove andare. Hai ancora dei dubbi?

– La tua fiducia in me è superiore alla mia.

– Potrebbe sembrare come dici, ma forse la tua fede in te stesso è superiore a quello che credi.